Sono Giorgia Proto e svolgo la Professione di Psicolologa e Psicoterapeuta.
Giorgia Proto
Psicoterapeuta
Dott.ssa Giorgia Proto
Laureata in Psicologia clinica e di comunità con lode nel 2001 presso la Facoltà di Psicologia della Seconda Università di Napoli, negli A.A. 2004-2006 frequenta la scuola di Psicologia clinica presso il Policlinico Universitario Federico II, nell’A.A.2009-2010 consegue la specializzazione quadriennale in Psicoterapia Sistemico-relazionale presso l’Istituto di Medicina e Psicologia Sistemica di Napoli (R.ta MIUR 16/05/03 con D.M. del 13/06/03 G.U. 147 del 27/06/03).
Perfezionata in Psicodiagnostica clinica e forense nell’A.A. 2001, e in Psicologia della nutrizione Umana nell’A.A.2003 (Facoltà di Medicina e Chirurgia della Seconda Università degli studi di Napoli) è iscritta dal 2008 all’albo dei Consulenti Tecnici di Ufficio del Tribunale di Napoli e della Procura della Repubblica.
Nel 2003 è vincitrice di borsa di studio di un master biennale universitario come “Progettista e gestore di sistemi ambienti e processi per la formazione in rete dei giovani adulti” presso Telecom Italia Learning services in collaborazione con la Seconda Università di Napoli.
Cultrice della materia in Pedagogia Speciale, nell’A.A. 2002/2003 ha svolto attività di Ricerca presso la Cattedra di Psicologia dinamica della facoltà di Psicologia della Seconda Università degli studi di Napoli.
Dal 2004 è Psicologa specialista ambulatoriale in sostituzione dei titolari degli incarichi all’interno delle Unità operative Materno Infantili e Unità operative Complesse di Riabilitazione per l’ASL NA2 NORD.
Dal 2004 al 2005 ha svolto attività clinica presso il Dipartimento di Neuroscienze e Scienze del comportamento – Unità di Psicologia Clinica e Psicoanalisi Applicata presso il Policlinico Universitario “Federico II” laddove si è occupata di counselling psicodinamico con bambini e adolescenti.
Vincitrice nel 2005 del concorso per titoli e colloquio presso il Comune di Giugliano in Campania per l’affidamento di un incarico professionale presso i servizi sociali, dal 2005 al 2011 si è occupata di adolescenti a rischio dispersione scolastica in progetti finanziati dai Fondi Strutturali Europei presso l’I.T.I.S. “L. Galvani” formando gruppi di ascolto e discussione finalizzati alla metabolizzazione del portato emotivo emergente nel disagio adolescenziale.
Dal 2006 al 2013 ha lavorato presso i Servizi Sociali del Comune di Giugliano in Campania con contratti di consulenza, occupandosi nel corso degli anni di assistenza e supporto psicologico ai minori residenti sul territorio, di coppie genitoriali in percorsi legati al sostegno alla genitorialità e in percorsi di mediazione familiare, nonché alla collocazione forzata dei minori di concerto con gli assistenti sociali , in strutture protette.
Ha condotto, nel 2008, come relatrice presso la galleria Principe Umberto di Napoli per conto dell’Associazione Ariete, un convegno dal titolo: “Figli oltre frontiera. Adozioni internazionali e genitorialità, norme, nodi critici e opportunità.”
Dal 2008 collabora con la Direzione Investigativa Antimafia (oggi D.D.A.) di Napoli, in particolare ha partecipato in operazioni in cui indirettamente fossero coinvolti minori.
Dal 2012 al 2015 ha condotto gruppi di “Parent training”: formazione di gruppi di genitori in un laboratorio emozionale di carattere esperienziale presso il I circolo didattico di Giugliano in Campania.
Dal 2012 al 2014 ha lavorato come Psicologa presso il centro Informagiovani del distretto 27 (Frattamaggiore, Frattaminore, Grumo Nevano) occupandosi di ascolto, bilancio delle competenze e Assessment psicodinamco con gli adolescenti e genitori.
Si è inoltre occupata, in collaborazione con il Telefono rosa di Giugliano in Campania, di ascolto di donne e bambini vittime di violenza, tenendo inoltre corsi di formazione in qualità di docente presso la sede dell’associazione.
Nel 2012 vince il concorso a Cattedra nella classe di concorso A018 e dal 2016 è docente di Filosofia in ruolo presso il liceo scientifico ”Laura Bassi” di Sant’Antimo (Na); in questo contesto sta sviluppando un progetto -protocollo didattico-educativo dal titolo “la scuola della persona” presto brevettato che verrà presto esportato nelle comunità scolastiche come modello di buone pratiche, in tutto il territorio nazionale.
Nel 2011 ha condotto un ciclo di formazione seminariale dal titolo “I semi della violenza sulle donne e sulle bambine” con un modulo dedicato ai centri antiviolenza, come centri di aiuto e accoglienza per conto dell’associazione culturale “spazio Aspasia”.
Ha promosso e relazionato in qualità di referente dell’Ordine degli Psicologi della regione Campania nel 2010,2011,2012,2013,2014,2017, convegni di interesse psicologico tra cui:
• “L’emotività non espressa nell’adolescente e nel giovane adulto”
• “La collaborazione tra famiglie e servizi sociali a favore dello sviluppo psicoaffettivo del bambino: un dialogo possibile”
• “…e se perdo la calma e urlo?- Famiglie, scuola ed esperti si confrontano sul tema della rabbia”
• “Per non perdere la bussola: Adolescenti, Famiglia e Territorio”
L’attività esercitata, costantemente supportata dalla partecipazione a numerosi incontri di studio, convegni e dibattiti in materie sempre diverse, l’ha vista anche, durante il servizio reso presso il Servizio Sociale Professionale di Giugliano, componente di una Commissione speciale istituita presso il settore welfare, per le attività sociali nell’ambito delle iniziative promosse per il Piano Sociale Di Zona. (L.328/2000).
La grande dedizione professionale è stata l’occasione, tra l’altro, per la produzione di articoli e pubblicazioni di interesse scientifico, interviste in materia psicologica d’ importante contenuto per i riflessi nel tessuto sociale e familiare del Territorio.
La vita professionale, arricchita in competenza grazie alle innumerevoli esperienze, possibilità conoscitive e di studio, può sicuramente dirsi improntata al massimo impegno e alla più leale collaborazione con coloro i quali hanno avuto modo di sperimentare il modus operandi sempre caratterizzato da grande rispetto e consapevolezza del ruolo svolto, ma anche e indiscutibilmente dai positivi risultati, in un’ottica di abnegazione e dedizione alla professione che ama.